Per presentare la trentunesima edizione del pellegrinaggio di Boccadirio, prendiamo in prestito l’articolo pubblicato sul Nuovo Diario Messaggero della Diocesi di Imola.
Da Casola a Boccadirio nel nome di Maria

Parte nel cuore della notte di sabato 28 agosto il pellegrinaggio ideato da monsignor Giancarlo Menetti

Anche quest’anno, la parrocchia di Casola Valsenio organizza il pellegrinaggio a piedi al Santuario della B.V. di Boccadirio. «Giunti al 31° appuntamento con tale avvenimento, abbiamo pensato di connotare il pellegrinaggio con alcune riflessioni sul Padre Nostro e con qualche testimonianza che ascolteremo lungo il cammino – fa sapere l’arciprete don Euterio Spoglianti -. Il desiderio espresso nel pellegrinaggio è di chiedere la conversione del cuore per poter ascoltare e fare, con libertà filiale, la volontà del Padre».
Anche quest’anno il pellegrinaggio verso il santuario comincerà nel cuore della notte, nel pieno rispetto della tradizione. Il ritrovo per la partenza, infatti, è previsto alle 2.30 di sabato 28 agosto nel piazzale della parrocchia dell’Assunzione di Maria Vergine, con benedizione dei pellegrini e inizio del cammino che toccherà Monte Battaglia, Castel del Rio (nella foto, il suggestivo passaggio del gruppo sul Ponte degli Alidosi nell’edizione dell’anno scorso), Piancaldoli, il passo della Raticosa, fino ad arrivare al Santuario di Boccadirio nel pomeriggio di domenica 29 agosto. Curioso notare come le chiese alla partenza e all’arrivo siano entrambe dedicate alla Vergine, a riprova che tutto il cammino si svolge nel suo nome. Dopo aver macinato chilometri e chilometri lungo l’Appennino, il pellegrinaggio si conclude con la santa Messa delle 17.30 nel Santuario.
A chi vuole partecipare all’intero pellegrinaggio a piedi sono assicurati sia un servizio di pulmini per il trasporto degli zaini che una equipe di volontari che prepareranno i pasti del sabato e della domenica. Si può partecipare al pellegrinaggio a piedi anche aggiungendosi lungo il percorso sia durante il giorno di sabato che alla domenica mattina; è bene darne notizia al momento dell’iscrizione.
Il pernottamento di sabato sera avverrà in una casa a Piamaggio. A tal proposito gli organizzatori si raccomandano di prendere il sacco a pelo e, per chi può, di portare la tenda perché non ci sono letti a sufficienza per tutti. Si cercherà di privilegiare i più anziani.
«C’è anche la possibilità di raggiungere Boccadirio con il pullman che parte da Casola domenica 29 alle 13.30 e farà sosta anche a Imola alla parrocchia di San Giovanni Nuovo, lungo la Selice, dove invitiamo i pellegrini a radunarsi per le  14. Il ritorno é previsto per le 20.30» ricorda don Euterio. Per le iscrizioni (sia per chi viene a piedi che per il pullman) occorre fare riferimento alla parrocchia di Casola Valsenio telefonando allo 0546-73946, oppure al 347-3362728.
Per chi desidera utilizzare il pullman il costo è di 10 euro; per i pellegrini a piedi si chiede un contributo spese di 25 euro per l’alloggio e i pasti lungo il cammino. «Vi aspettiamo dunque sabato 28 agosto, per camminare assieme come Chiesa» conclude don Spoglianti.

Articolo scritto da M. Piraz

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